TELE ESULE e KARIBUNI ONLUS presentano:

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QUESTA PAGINA CONTIENE DEGLI "ASSAGGI" DI POCHI SECONDI DEI BRANI DELL'ALBUM, PER ACQUISTARLO SCRIVI A

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1. Mal d'Africa

     

2. In Africa si torna

 

3. Part(y)i

     

4. Baridi sana

 

5. Turisti dove siete finiti?

     

6. Non sarebbe Malindi

 

7. La novità

     

8. Quando Piove a Malindi

 

9. Aeroporto internazionale

     

10. Il drone africano

 

11. In Kenya c'è sempre qualcuno

     

12. Per colpa di un masai

 

13. C'erano una volta gli Italiani in Kenya

     

14. Baridi sana (English version)

Intervista a Sbringo
«Ma… tu cosa fai in Kenya?»
«Il meno possibile…»
«In che senso?»
«Perché, la mia risposta ha più di un senso?»
«Ma non ti annoi?»
«La noia è semplicemente crisi di astinenza dal “fare”, e poi non ho detto che non faccio niente, anzi, in realtà faccio molte cose ma con molta calma».
«Quali cose?»
«Con Lara nuotiamo, passeggiamo sulla spiaggia, vediamo amici, cerchiamo nuovi panorami, traslochiamo spesso per non abituarci a un unico luogo; da solo studio, scrivo, creo; con Freddie facciamo spettacoli e ultimamente un disco».
«Di questi tempi un disco?»
«Sì, abbiamo voluto registrare in un album il meglio della nostra fertile produzione di dieci anni di spettacoli: il cd di nicchia “C’erano una volta gli italiani in Kenya” che contiene due monologhi con colonna sonora e una dozzina di canzoni scritte da Freddie e da me».
«Di nicchia?»
«Sì, perché anche se ci abbiamo messo l’anima per produrre questo disco con l’aiuto di mio figlio Furio, dell’amico Franco Cufone al mastering e di Paolo Porcu che ha aggiunto delle chicche con la chitarra, questo disco può essere capito a fondo solo da chi ha visto almeno una volta nella sua vita Malindi, tutti gli altri potranno dire che è carino…»
«Quindi non è per loro?»
«Oddio spero vivamente di no. A parte i dischi fatti coi “C’è quel che c’è” nel secolo scorso e i dischi che ho fatto nel ventunesimo per “l’Albero Azzurro”, questa è la prima volta che mi rimbocco le maniche e lavoro a un album le cui musiche sono quasi interamente composte, arrangiate e registrate da me (con i collaboratori già nominati e con l’eccezione di “Per colpa di in masai” che Freddie e Franco Cufone scrissero prima che io arrivassi a Malindi). Che abbia il Mal d’Africa o meno, spero che chi mi conosce e chi mi stima abbia almeno la curiosità di sentire qualcuno dei brani e chissà, magari ceda alla curiosità di capire che cos’ha di così peculiare Malindi…»
«Ma i cd non li ascolta quasi più nessuno…»
«Eh sì, c’è grande crisi… però in molte automobili c’è ancora il lettore cd e gli spostamenti in auto sono un buon momento di concentrazione per praticare una disciplina in via d’estinzione: l’ascolto.
Comunque abbiamo creato anche la versione digitale, scaricabile da internet, quindi ce n’è per tutti, anche se ogni volta che qualcuno ascolta musica dai maledetti altoparlantini del cellulare, uno Sbringo piange».
«Quanto costa?»
«Solo 10€ o gli equivalenti 1200 scellini kenioti (offerta minima, anche di più se volete) e una parte dei proventi andrà all’organizzazione no profit Karibuni che è attiva nelle aree più povere del Kenya ove costruisce fattorie, scuole, centri sanitari e dà educazione e cibo a migliaia di bambini. Tra “il meno possibile” di cose da fare sto progettando di dare una mano a Karibuni per insegnare musica ai bambini.»
«Mi hai incuriosito, come faccio a comprarlo?»
Scrivi a info@malindikenya.net , puoi pagare con un bonifico italiano, con paypal, con mpesa o anche in satoshi. Riceverai un link per scaricare il disco»
«Ma se volessi una copia fisica?»
«Quelle al momento le distribuiremo, sempre allo stesso prezzo ai due spettacoli/presentazione del disco che di terranno il 20 dicembre all’Olimpia di Malindi, e il 21 dicembre al Sunset di Watamu all’ora dell’aperitivo. Per ora le copie sono solo 300, se ci sarà richiesta ne stamperemo ancora».
«Ma… tu cosa fai in Kenya?»
«Il meno possibile…»

 

 

© Freddie e Sbringo - 2022